LAPIDARIO DIANESE

All’interno del complesso architettonico della Chiesa di San Michele Arcangelo è nato il Museo Lapidario Dianese che rappresenta, attraverso le opere d’arte in pietra locale la storia e la cultura della nostra terra.

I  luoghi sacri che si addensano nel perimetro delle sue solide mura sono: la chiesa dell’Arcangelo, lo spazio della confraternita con il sottostante ossario, la cripta di Santa Venera e l’ex Cappella di Sant’Eligio.

La “pietra di Teggiano” è un materiale pregiato da costruzione e ornamento, caratterizzata da compattezza e durezza e di colore chiaro con cui  sono stati realizzati portali, decorazioni, stemmi, monumenti. Oggi non più disponibile per la chiusura delle cave da quasi un quarto di secolo.

I Sanseverino, si narra storicamente, ne fecero trasportare numerosi blocchi a Napoli utilizzandoli per scolpire i portali del loro nobile palazzo, oggi Chiesa del Gesù Nuovo.

Nel museo sono raccolte testimonianze teggianesi storiche d’età classica, medievale, rinascimentale e moderna, pianificate essenzialmente in una sezione romana, una classificazione di capitelli di varia foggia e cronologia, uno stemmario ed il maestoso arco tardo-quattrocentesco dei Malavolta.