Azienda Agricola Francescantonio Cavalieri

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miele cavalieri

Il Miele

La bontà del miele dipende da tre fattori: dal lavoro delle api per produrlo, dal territorio che lo caratterizza e dall’intervento dell’uomo per estrarlo e metterlo a disposizione del consumatore. L’azienda di Francescantonio Cavalieri produce miele nel Parco Nazionale del Cilento ai piedi del Monte Bulgheria, Valle del Mingardo e Golfo di Policastro.

I mieli migliori come qualità sono senz’altro quelli Italiani, certificati in etichetta, per distinguerli da quelli di importazione, senza dubbio di qualità inferiore.

Esistono mieli dolci e non dolci, detti anche amari; in questi ultimi le attenzioni devono essere ancora maggiori, perché il loro minor contenuto di maltosio e glucosio li espone a maggior rischio di denaturare gli enzimi e le “inibine” (sostanze dall’alto potere antibiotico), che vengono completamente distrutti in un normale processo di pastorizzazione a 65 gradi.

Il “Miele Amaro” per eccellenza è il miele di corbezzolo, prodotto oggi anche nel Parco Nazionale del Cilento, da sempre utilizzato come coadiuvante per chi soffre di asma, è anche antidiarroico e depurativo. Il miele amaro di corbezzolo può avere diverse gradazioni di colore dal quasi bianco, come i fiori da cui proviene, al beige più o meno intenso; ha un profumo penetrante, molto aromatico, che ricorda la natura selvaggia delle macchia mediterranea, e un gusto amarognolo molto particolare.

Un altro miele amarognolo (ma mai amaro come quello di corbezzolo) è quello di castagno, di erica e di tarassaco.

I Mieli dolci possono esserlo in grado maggiore o minore e possono essere ad esempio di acacia, di agrumi, di eucalipto, e di tanti altri fiori o frutti, e tutti acquisiscono le proprietà salutari della pianta da cui derivano.

La Cera d'Api

La cera d’api viene prodotta dall’apis mellifera e serve in natura per costruire la struttura dell’alveare, creando le cellette del favo in cui saranno poi riposti il miele, il polline e le larve. Oggi la cera d’api, prodotto dall’apicoltura, è impiegata dall’uomo soprattutto nel settore artigianale, nella cosmesi e nella farmacologia, grazie alle sue proprietà emollienti e terapeutiche, molto meno nel settore alimentare dove la cera d’api è usata come additivo alimentare. Un alveare produce circa un chilo di cera ogni 10 Kg di miele.

La Pappa Reale

È un alimento con caratteristiche nutrizionali molto particolari fra i prodotti naturali.
È una sostanza gelatinosa, di color paglierino, dal sapore acidulo, molto concentrata e che viene elaborata dalle api nutrici di età compresa tra i 5 e i 14 giorni, attraverso le ghiandole ipofaringee e mandibolari poste nel capo.

Favorisce il riequilibrio del sistema endocrino, stimola l’intero organismo, soprattutto nei soggetti ipotonici, dà buoni risultati nella cura delle anemie, compensa eventuali carenze alimentari ed è anche un regolatore naturale dell’appetito, consigliata quindi nei casi di anoressia. Ma, soprattutto, grazie alla notevole presenza di vitamina B5, è un potente anti-età: ritarda gli effetti dell’invecchiamento della pelle e funziona bene anche in alcune patologie, come ad esempio contro il lupus eritematoso.

 

La Propoli

La propoli ha ottime proprietà antibiotiche, antinfettive, antivirale, anestetiche, cicatrizzanti; inoltre ha una azione antinfiammatoria e immunostimolante.

Nell’uomo sano rappresenta un buon preventivo delle malattie infettive, soprattutto a carico delle vie respiratorie, dell’apparato digerente e delle vie urinarie.

Con il termine propoli viene indicata tutta una serie di sostanze resinose, gommose e balsamiche, di consistenza vischiosa, raccolte su su germogli e cortecce di vegetali dalle api, che durante il trasporto alveare le miscelano con proprie secrezioni.

Il Farro

L’Azienda Cavalieri garantisce la genuinità: coltiva secondo la tradizione il farro di varietà Tritticum Dicoccum, quello con la pianta grande e ben sviluppata, con la spiga e il chicco grandi. È un frumento antico: si produceva già in Mesopotamia e nelle terre della Mezzaluna fertile. La domesticazione delle piante è avvenuta nel Neolitico, seconda metà dell’ottavo millennio a.C. Dalle analisi paleobotaniche, tracce del Tritticum dicoccum sono state trovate nelle grotte neolitiche delle coste di Marina di Camerota, databili al III millennio a.C.  Si è tramandato nei secoli diventando una coltivazione di nicchia, trovando oggi un’ampia collocazione nelle diete salutari di persone sportive e sedentarie.

Introdurre il farro nella propria dieta può rappresentare un’interessante variante per quanto riguarda il consumo di cereali. Il farro presenta un maggior contenuto proteico rispetto ad altre tipologie di frumento. Si tratta di un cereale ricco di vitamine e di sali minerali, ma povero di grassi. Il farro integrale, inoltre, presenta un contenuto di fibre più elevato rispetto al farro perlato. Le fibre aiutano a favorire il transito intestinale e a proteggere la salute dell’intestino, contribuendo all’eliminazione delle scorie. Questo cereale garantisce un apporto calorico piuttosto basso, pari a 340 chilocalorie per 100 grammi di prodotto. 

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indirizzo

Via Ricuso n.1 - 84060 Roccagloriosa (SA)

sito web

https://www.francescantoniocavalieri.it/

telefono

0974 270793

e-mail

info@apicolturacavalieri.com

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