Il Monte Stella, uno dei monti più ricchi del mistero del territorio, è un massiccio che sorge nel Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano ed è alto 1131 metri.

Qui, la terra al di qua del fiume Alento, cis-alentum, secondo gli studiosi è nato il Cilento ed è per lo stesso motivo che la zona più vicina al Monte Stella viene chiamata “Cilento Antico” .

Sulle sue pendici si trovano diversi centri abitati come Stella Cilento, Omignano, San Mauro Cilento, Pollica, Serramezzana, Castellabate, Perdifumo, Lustra, Rutino e Montecorice che insieme ai paesi limitrofi fanno parte della Comunità Montana Alento-Monte Stella nata allo scopo di favorire lo sviluppo economico e sociale della zona attraverso le risorse presenti sul territorio.

La vegetazione del Monte Stella è caratterizzata dalla presenza di macchia mediterranea e boschi; lecci, corbezzoli, carrubi, ginestre, ontani e castagni fanno da scenario alla salita che accompagna verso la vetta e costituiscono l’habitat naturale di diverse specie di mammiferi, anfibi, rettili e uccelli.

Sulla vetta si trovano alcune rovine in pietra di antichi insediamenti risalenti almeno al III millennio a.C. e una piccola Chiesa dell’anno 1000 dedicata alla Madonna della Stella, venerata la domenica successiva al 15 agosto, che fa parte, insieme ad altri Santuari presenti sul territorio, del culto cosiddetto delle “sette sorelle”.

La vetta è anche sede di un’ex base LORAN utilizzata attualmente come base radar dall’ENAV per il controllo del traffico aereo.

Sulla cima si può arrivare in auto o a piedi attraverso i meravigliosi e panoramici sentieri, più o meno impegnativi, che partono dai diversi centri abitati.