Località: Pertosa

Nei pressi del centro abitato di Pertosa, nel massiccio dei Monti Alburni, tra il Vallo di Diano e gli Alburni, c’è il più importante fenomeno carsico campano, le grotte dell’Angelo o di Pertosa.

Queste grotte sono le uniche in Italia in cui è possibile navigare su un fiume sotterraneo, il fiume Negro, e le uniche in Europa che conservano al loro interno i resti di villaggio palafitticolo del II millennio a.C., per tali motivi attirano ogni anno moltissimi visitatori.

L’ingresso nelle cavità avviene con un barcone che attraversa un corso d’acqua sotterraneo originato dal fiume. Le grotte si estendono nel sottosuolo per circa 2500 metri e si presentano come un insieme di cunicoli, gallerie e caverne caratterizzate da meravigliose sculture naturali create dalle stalagmiti e dalle stalattiti. Nella grande grotta all’ingresso vi è la ricostruzione di un villaggio palafitticolo in cui sono stati ritrovati utensili di manifattura umana e, poi, in un’atmosfera quasi surreale, dopo qualche minuto di navigazione, si arriva a una suggestiva cascata dove attraverso, alcune gallerie e con tre percorsi specifici da scegliere, i visitatori, in un’atmosfera quasi surreale, si ritrovano in un magnifico scenario naturale.

Ultimamente è  possibile osservare quello che viene definito un “miracolo” della natura, il cosiddetto “bacio nella roccia”.

Si tratta del congiungimento di una stalagmite e una stalattite, cresciute lentamente, che avvicinandosi fino a toccarsi, hanno dato vita alla scultura naturale.

All’interno delle grotte, ogni fine settimana circa, ad opera di un’associazione culturale, Tappeto volante, si svolge un particolare e suggestivo spettacolo itinerante, l’”Inferno di Dante”, che si snoda per circa un chilometro nel sottosuolo, con luci, suoni, ballerini e personaggi danteschi.

 

Si ringrazia la Fondazione Mida per il materiale fornito.

http://fondazionemida.com/grotte-pertosa-auletta

Foto_Grotte_di_Pertosa_Auletta_Ippolito_Pilia

Visite guidate Grotte di Pertosa-Auletta